Mercoledì 16 Settembre 2020 ore 15:00
Come abbiamo già scritto in altri editoriali, la prima metà di Settembre è stata sicuramente tra le più calde di questi ultimi anni. Le temperature, anche in questi giorni, rimangono su valori davvero troppo elevati per la stagione e a peggiorare le cose si comincia a patire un’inevitabile aumento del fenomeno dell’afa su gran parte dell’Emilia Romagna.
All’orizzonte però, si intravedono i primi segnali di un possibile cambiamento della circolazione generale dovuto ad un graduale cedimento dell’alta pressione sub tropicale, la quale, potrebbe lasciare campo aperto alle correnti più fresche ed instabili atlantiche.
Ma vediamo più nel dettaglio come evolverà la situazione nei prossimi giorni.
Intanto fino a tutto il fine settimana si suderà ancora in quanto, il quadro meteo-climatico, non subirà forti scossoni con temperature che rimarranno inchiodate su valori prettamente estivi.
Potrebbe cambiare qualcosa invece nel corso della prossima settimana soprattutto a partire da Martedì quando il promontorio anticiclonico nord africano comincerà a collassare ad iniziare dal Nord Italia.
In Emilia Romagna ci attendiamo infatti un generale aumento dell’ingerenza temporalesca che sarà seguita da un ovvio calo delle temperature.
Nonostante secondo le ultime elaborazioni non ci sarà poi un vero e proprio cambio di stagione sul fronte meteo, le temperature dovrebbero almeno tornare su valori decisamente più consoni al periodo specialmente da Mercoledì, quando, a governare lo scenario atmosferico sull’Italia, saranno correnti decisamente più fresche di origine nord atlantiche, capaci inoltre di provocare numerosi sussulti anche dal punto di vista del tempo.
Ci teniamo a precisare che siamo ancora assai distanti da tale periodo, di conseguenza sarà fortemente necessario attendere ulteriori aggiornamenti in sede previsionale.
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Di Stefano Ghetti