Meteo lungo termine. Non sono buone le notizie sul futuro della stagione invernale.
A cura di Stefano Ghetti – Dir.Resp. Emiliameteo.tv
Prima una fase invernale
Nei prossimi giorni le temperature subiranno una generale diminuzione su tutto il Paese specialmente al nord e sulle zone interne del centro. Diciamo che avremo valori tutto sommato abbastanza normali per la stagione con il classico freddo pungente di notte e giornate relativamente dolci grazie alle parziali schiarite. Fra mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre si riaccende la speranza che si formi un modesto vortice di bassa pressione sull’area tirrenica che potrà temporaneamente approfondirsi su venerdì. In questo frangente potrebbe finalmente cadere la neve soprattutto sui monti, Alpi ed Appennino centro settentrionale, ma al nord anche a quote molto basse. E fino a qui le notizie riguardo agli sviluppi futuri della stagione invernale sarebbe anche buone.
Ma il lungo termine è preoccupante
Pur rimanendo nell’ambito delle ipotesi, perché di questo stiamo trattando, non arrivano buone notizie per il lungo termine. Dopo la fase di stampo invernale prima menzionata, la circolazione generale potrebbe divenire a carattere zonale. In sostanza una circolazione governata dalle correnti atlantiche per altro spesso disturbate da vari tentativi dell’anticiclone sud tropicale di spingere il suo”nasone” verso nord e cioè verso il mare nostrum. Risultato? Correnti d’aria spesso umide e relativamente miti alternate a qualche perturbazione in grado di portare le neve solo sui rilievi alpini ma a quote piuttosto altine per il periodo e addirittura solo sulle cime più alte dell’Appennino settentrionale. Sarebbe davvero un grosso problema in quanto stiamo parlando della fascia temporale che precede l’inizio del periodo clou per gli amanti degli sport invernali. Possiamo solo sperare che queste linee di tendenza non vengano confermate e che l’inverno possa proseguire sui giusti binari.
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